Finalmente! La Commissione Europea ha pubblicato la sua bozza del Piano d’Azione Comunitario per gli squali (CPOA) – quello che a gran voce abbiamo richiesto con la nostra petizione! Con questo documento, finalmente, si affronta il problema degli squali e vengono proposte una serie di possibilità per migliorare la loro situazione. L’iter è però ancora lungo: si prevede che su questa bozza si lavorerà per tutto l’anno prossimo e solo alla fine verrà presentato al Consiglio d’Europa e al Parlamento.
“Dopo decenni di indifferenza, che hanno avuto conseguenze disastrose sugli squali europei, la Commissione finalmente ha tracciato un quadro di azioni correttive importanti” ha dichiarato Sonja Fordham della Shark Alliance. “Sono necessari ancora delle correzioni su punti chiavi e dovremo essere vigili, ma per il momento questo documento offre qualche buona speranza alle popolazioni di squalo più minacciate al mondo. Invitiamo tutti gli interessati, a tutti i livelli, a cogliere questa opportunità per salvaguardiare le specie di squalo più in pericolo e iniziare così una nuova epoca di pesca responsabile.”
Questo documento (che potete scaricare qui) contiene molti degli elementi su cui la Shark Alliance ha sempre puntato: quote di cattura in linea con le evidenze scientifiche, una particolare attenzione alle specie in via di estinzione, misure per rafforzare il bando al finning, mezzi per ridurre le catture accidentali e divulgazione per aumentare le conoscenze sia del pubblico che dei pescatori.
“La pubblicazione del Piano d’Azione rappresenta un importante passo avanti per gli squali e i membri della Shark Alliance” ha aggiunto Uta Bellion, coordinatrice della Shark Alliance. “Non è stato facile arrivare a questo punto, ma ora almeno la Commissione ha mostrato buona volontà nel mettere sul tavolo un documento importante che sarà la base di solide consultazioni”.
Sarà possibile valutare e commentare il documento fino al 15 febbraio e vi saranno ulteriori sviluppi in tutto il 2008. Si ritiene che alla fine del prossimo anno verrà presentato come Comunicazione ufficiale al Consiglio d’Europa e al Parlamento, ed allora entrambi esprimeranno le loro valutazioni.
Insomma: il viaggio è ancora lungo… ma almeno è iniziato!
Qui il comunicato stampa originale della Shark Alliance