Vi siete mai chiesti come riescano a trovare le loro prede gli squali? Hanno sensi incredibilmente sofisticati, certo, che però funzionano solo quando sono relativamente vicini alla preda. Ma quando sono molto lontani?
Fanno esattamente come noi nello shopping: cerchiamo prima vicino a casa e, se non troviamo nulla, facciamo un tentativo più lontano. Questo tipo di spostamenti a breve raggio con qualche sortita più lontana si chiama “Levy walk”.
La ricerca è stata pubblicata oggi su Nature. David Sims e i suoi colleghi hanno scoperto, analizzando più di un milione di immersioni registrate dai sensori elettronici, che squali, tartarughe, tonni e pinguini a caccia si muovono proprio così: fanno ripetute immersioni a bassa profondità seguite da alcune assai più profonde.
Compiendo simulazioni al computer i ricercatori hanno poi visto che questo tipo di ricerca è molto più efficace, per trovare prede sparpagliate nell’oceano ma riunite in gruppo, che cercare a caso.