Cosa fanno gi squali tigre tutto il giorno in mare? Il National Geographic ha inventato una geniale piccola telecamera chiamata Crittercam, che registra video, audio e in più agisce come “scatola nera” registrando altri dati come tempo, temperatura, profondità. Insomma, spia la “vita privata” degli animali marini: è stata infatti applicata nel tempo a squali, balene, capodogli, foche.
La Crittercam fornisce un video “soggettivo” di come lo squalo interagisca e comunichi con i suoi simili, di come caccia, si nutre, si accoppia e dei suoi viaggi. Conoscere qualcosa in più delle abitudini degli squali fornirà ai ricercatori informazioni importantissime per assicurare la sopravvivenza di questa specie.
La Crittercam viene assicurata alla pinna dorsale di uno squalo tigre, e già questo non è cosa da poco, visto che è cosa da fare a mano! Peso e dimensioni sono molto limitati e non danneggiano gli animali né modificano il loro normale comportamento. Lo strumento è infatti lungo 32 centimetri per un diametro di 8 che, per animali di dimensioni notevoli con gli squali tigre, rappresenta un peso sopportabile. Cosa circa 10.000 dollari USA – costo che non tiene però conto del tempo (decenni) e dei costi dello sviluppo di questo prodotto, inclusi quei pochi strumenti che si sono persi.
La Crittercam è dotata di un meccanismo di rilascio programmato per attivarsi dopo qualche tempo – nel caso degli squali tigre per non più di una o due ore. Quando si stacca, la Crittercam, che è molto leggera, sale rapidamente in superficie da dove inizia a trasmettere un segnale. A quel punto è compito dell’equipaggio trovarla e recuperarla.
Stuart Philpott, un giornalista subacqueo inglese che ci ha inviato testo e foto, è da poco ritornato da Aliwal Shoal per un servizio fotografico sugli squali sudafricani.