“Squalo tropicale pescato al largo della costa abruzzese“. Ovvio che sia corsa a cercare maggiori notizie. E così ho visto il pezzo e le foto. Squalo tropicale? Macché: si tratta di un capopiatto, uno squalo abissale più a suo agio nelle altissime profondità marine che nei bassi fondi dell’Adriatico, ma comunque mediterraneissimo.
Per saperne di più su questo splendido animale (da vivo – in queste foto invece poveretto è davvero orrendo) dagli occhi verdi leggete qui la sua descrizione
MedSharks studia il capopiatto – Di questa specie, tanto per cambiare, si sa davvero poco. Per questo MedSharks ha iniziato a studiarla nello Stretto di Messina – uno dei pochi luoghi al mondo dov’è possibile osservarli. Grazie alle macchie e cicatrici che hanno sul corpo è possibile riconoscere i diversi individui; è in programma – fondi permettendo – un progetto di marcatura di questi animali per scoprire i loro spostamenti nell’arco dell’anno. Ecco l’intervista su LineaBlu con le spettacolari riprese di Roberto Rinaldi girate insieme lo scorso anno.
è fantastico… ma come è possibile? Questo squalo vive adirittura sul fondo dello Stretto di Messina?!? Wow, chi l’avrebbe mai detto!