Un italiano su due ancora crede ai cib afrodisiaci: ostriche, ma anche crostacei e tartufi e – per fortuna non in Italia – le pinne di pescecane. Lo conferma Katherine Esposito, della Seconda Università di Napoli in questo pezzo dell’Ansa.
Ma c’è qualcosa di vero? No. E’ la mente “il più potente degli afrodisiaci”, perché “armonizza le sensazioni e permette all’eros di emergere”, osserva l’esperta, che cita l’autore delle “Ricette immorali”, Manuel Vazquez Montalban:”non si sa di nessuno che sia riuscito a sedurre con ciò che aveva offerto da mangiare, ma esiste un lungo elenco di coloro che hanno sedotto spiegando quello che si stava per mangiare”
e ci risiamo…con l’ignoranza…è il male del mondo…non è tanto l’esser laureati, o aver viaggiato (lo si può fare anche con i paraocchi), quanto esser informati in funzione della vita nella sua semplicità che alla base non può NON AVERE il rispetto per il DIVERSO da TE.