Una passeggiata sulla spiaggia di Piscinas (costa occidentale della Sardegna) ha portato i suoi frutti: ben quattro uova di razza. Ma gigantesche! Da forma, dimensioni e colore di queste capsule è possibile risalire alla specie che le ha deposte: una serie di link nel post fornisce le chiavi per identificare le uova. Impresa non facile, però.
Secondo Cecilia Mancusi, dell’Area Mare dell’Arpat (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Toscana), che da tempo si interessa di uova di razza: “Sono piuttosto grandi…secondo la mia esperienza potrebbero essere di Raja clavata o razza chiodata. Però anche la R. brachyura diventa molto grande ed ha uova piuttosto grosse…le abbiamo trovate solo una volta in una grande femmina”.
La razza chiodata prende il nome da alcune escrescenze che presenta sul corpo. E’ un animale di grandi dimensioni che vive su fondali sabbiosi e fangosi dai 50 ai 200 metri di profondità dove si nutre di crostacei. Come per tutte le razze e gli squali, la fecondazione è interna: il maschio deposita il seme nel corpo della femmina attraverso un organo sessuale chiamato pterigopodio. Dopo la fecondazione la madre racchiude l’embrione in una grossa capsula che lascia poi abbandonata sul fondo. Dopo alcuni mesi (pare cinque) da essa schiuderà poi la piccola razza.
Leggi qui come si riproducono le razze e come si sviluppao i piccoli nell’uovo. In questo posto abbiamo cercato di dare un’identità alle uova più piccole che più frequentemente troviamo in spiaggia