10-18 ottobre: è la 3° settimana europea dello squalo. Di seguito il comunicato stampa della Shark Alliance
Roma, 9 ottobre 2009. Shark Alliance – coalizione internazionale che raggruppa 75 organizzazioni di ricerca, associazioni ambientaliste e ricreative il cui scopo è la conservazione degli squali – celebra la terza edizione della Settimana europea dello squalo che quest’anno intende sottolineare l’urgente necessità di rafforzare il divieto europeo del “finning” (spinnamento), ovvero la pratica che consiste nel taglio delle pinne dello squalo per poi rigettarne il corpo in mare.
Dal 10 al 18 ottobre, acquari, diving, associazioni ambientaliste e di ricerca scientifica in Italia, Regno Unito, Germania, Francia, Malta, Spagna, Belgio, Svezia, Finlandia, Polonia, Paesi Bassi, Irlanda e Portogallo organizzeranno attività ed eventi per manifestare il supporto dell’opinione pubblica alla richiesta di garantire una migliore tutela degli squali e il rafforzamento del divieto al finning.
“L’interesse sempre più grande per la Settimana europea dello squalo sta offrendo come non mai la possibilità di diffondere la conoscenza e l’interesse sugli squali” – dichiara Serena Maso, coordinatore nazionale di Shark Alliance – “Il nostro scopo non è solo far conoscere alla gente la drammatica situazione in cui versano gli squali, ma anche stimolare l’opinione pubblica affinchè chieda che vengano attivate delle soluzioni concrete ed immediate per la loro salvaguardia.”
Uno degli obbiettivi principali della Settimana è far firmare e diffondere tra i cittadini europei una petizione rivolta al Primo Ministro della Spagna – il Paese che pratica maggiormente la pesca allo squalo – al fine di chiudere definitivamente le enormi scappatoie al divieto europeo di praticare il finning. La Spagna si classifica al quarto posto al mondo nella cattura di squali ed ha un potere estremamente forte nella creazione delle politiche europee di gestione degli squali. Il Governo spagnolo ha recentemente fatto degli importanti passi in avanti per la protezione di alcune specie di squali minacciate di estinzione, ma rimane uno dei principali oppositori al bando totale del finning.
Gli squali e i loro vicini parenti, le razze, sono particolarmente vulnerabili alla pressione della pesca eccessiva in quanto crescono lentamente, raggiungono tardi la maturità sessuale e generano pochi piccoli. La maggior parte delle specie di squali e razze sono sovrasfruttate ed un terzo di esse è minacciata di estinzione. Nonostante queste drammatiche statistiche, in Europa la maggior parte delle attività di pesca di squali e razze non è regolamentata e gli appelli degli scienziati raramente vengono seguiti. Inoltre, il divieto europeo di finning è uno dei più blandi al mondo. Il Piano d’Azione europeo per la conservazione degli squali – adottato dalla Commissione Europea e sottoscritto dagli Stati membri all’inizio di quest’anno – pone le basi per ampi miglioramenti delle politiche europee di gestione degli squali, incluso il divieto di finning. E’ però urgente portare avanti tale processo e garantire che il Piano diventi effettivo, al fine di evitare ulteriori danni alla specie.
“L’Europa gioca a livello mondiale un ruolo significativo nella pesca, nel consumo e nel commercio di squali ma ha raggiunto ben pochi traguardi per quanto riguarda l’aver posto dei limiti sostenibili alle catture di squali,” dichiara Sonja Fordham, Direttore per le politiche di Shark Alliance. “Ci auguriamo che il supporto dell’opinione pubblica manifestato attraverso la Settimana europea dello squalo possa incoraggiare i responsabili politici a rendere rapidamente effettive le iniziative inserite nel Piano d’Azione europeo e con ciò assicurare un futuro migliore a questi preziosi ma vulnerabili animali.”
In Italia, oltre ad una serie di iniziative di educazione rivolte agli studenti delle scuole primarie e secondarie, sono previste conferenze, mostre, attività e punti di raccolta firme a:
Mirandola (Modena): il 9 ottobre presso la sala Auditorium del Castello dei Pico
Venezia: il 13 ottobre a Calle Mazzini (a Rialto, vicino la banca d’Italia)
Cattolica (RN): il 10, 11 e 18 ottobre – Acquario di Cattolica
Ladispoli (RM): dal 10 al 18 ottobre – Porticciolo Marco Polo; I.P.S.S.A.R. via Ancona 122; via Regina Margherita 19; via Livorno 41 (Sportello “Vita Sostenibile”)
Milano (dal 13 al 18 ottobre – Acquario Civico di Milano)
Roma (il 16 ottobre – Città dell’Altra Economia, Testaccio)
Palmanova (UD) (il 16 e 17 ottobre – Auditorium S. Marco)
Riccione (il 18 ottobre – Centro Adria, ospedale delle tartarughe)
Trieste (il 19 ottobre – Museo del Mare)