CITES: occasione per salvare la biodiversità degli squali

E’ iniziata Doham, in Qatar, la 15ma Conferenza delle Parti della Convenzione internazionale sul Commercio internazionale di specie a rischio (CITES) che si chiuderà il 25 marzo.

I 175 paesi che hanno aderito alla CITES dovranno decidere se inserire otto squali nella lista delle specie la cui commercializzazione è sottoposta a restrizioni: squali martello, pinna bianca oceanico, spinarolo e smeriglio. Tutti a rischio estinzione, soprattutto per le loro pinne come spiega bene l’opuscolo della Shark Alliance

Gli squali sono animali particolarmente vulnerabili e le specie proposte per l’elenco CITES sono state colpite in maniera particolarmente grave dal commercio internazionale”, ha dichiarato Heike Zidowitz, presidente dell’associazione scientifica tedesca per la salvaguardia degli squali, che guiderà la delegazione di Shark Alliance alla riunione CITES. “È giunto il momento di vedere gli squali non solo come merce commerciabile, ma come animali liberi e di usare il trattato sulla fauna selvatica per esercitare un maggiore controllo sul loro redditizio commercio”.

Smerigli e spinaroli, classificati dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature) come in pericolo nell’Atlantico nord-occidentale e come vulnerabili a livello globale sono a rischio soprattutto per la domanda di loro carne che imperversa sul mercato internazionale. In Europa, la carne di smeriglio è tra le carni di squalo più preziose, soprattutto in Francia; la carne di spinarolo è più diffusa, riscontrata regolarmente nelle botteghe britanniche di “fish & chips”.

Gli Stati Uniti e Palau propongono l’inserimento nell’elenco CITES per lo squalo longimano, classificato dalla IUCN come vulnerabile a livello mondiale e lo squalo martello smerlato, indicato come in pericolo a livello globale.  Lo squalo martello maggiore, squalo martello comune, squalo grigio e squalo bruno sono stati aggiunti agli altri perché le pinne di queste specie ricordano fortemente quelle degli squali martelli smerlati.

Leggi il comunicato della Shark Alliance

Pubblicità

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: