Se il fiume di greggio vomitato dalla condotta spezzata dovesse entrare nella corrente circolare del Golfo del Messico, e giugnere nelle isole Keys, sarebbe un disastro per gli squali nutrice. Lo dichiara Nick Whitney del Mote Marine Laboratory’s Center for Shark Research in questa intervista al Bellingham Herald.
“La stagione degli accoppiamenti inizierà fra un mese, da metà giungo a metà luglio. In questa stagione gli squali arrivano lungo costa in grandi numeri. L’impatto della marea nera potrebbe distruggere la stagione riproduttiva di quest’anno, il che avrebbe un pesantissima ricaduta sull’intera popolazione”.
Lo squalo nutrice è uno dei pochi squali ad avere un tasso riproduttivo abbastanza elevato: circa 20-30 piccoli l’anno. “Potremmo non avere alcun nato quest’anno, per non parlare della possibilità che gli stessi genitori possano finire in mezzo al greggio: in questo caso perderemmo anche i riproduttori”
E’ una disgrazia che lascia senza fiato. Io ho 64 anni ma non avevo mai visto o sentito dire di una tragedia del genere. Meno male che ci sono uomin come voi che sanno denunciare questi spaventosi avvenimenti; grazie per quanto fate e farete in seguito.
Cordiali saluti da Franco.