La Commissione Europea ha proposto di proibire, senza più alcuna eccezione, la pratica del finning in Europa e da parte dei pescatori europei in ogni mare del mondo. Sebbene il finning sia già proibito in Eueopa, esiste la possibiltà di ottenere permessi speciali per tagliare le pinne e sbarcarli in porti diversi. La Commissione ha oggi proposto di eliminare totalmente questi permessi speciali. La proposta passa ora al vaglio del Consiglio dei ministri della pesca e del Parlamento Europeo. Dall’industria della pesca (soprattutto quella spagnola) si prevede però una forte opposizione.
“Eliminando le debolezze nella nostra legislazione, vogliamo sradicare la pratica orrenda del finning e proteggere molto meglio gli squali. ” Ha spiegato la commissaria per la pesca Maria Damanaki. “I controlli saranno ora più facili e più difficile invece nascondere il finnin
La proposta è di sbarcare gli squali interi, con le pinne naturalmente attaccate al corpo: “Questa è l’unica proposta che può assicurare il rispetto del divieto di finning sugli squali” concorda Sandrine Polti, policy adviser sugli squali del Pew Environment Group e di Shark Alliance.
Il mese scorso nell’ambito della “Settimana europea dello squalo”, decine di migliaia di cittadini in tutta Europa hanno chiesto ai Ministri della Pesca europei di contribuire ad eliminare le scappatoie presenti nel divieto sul finning e di mantenere gli impegni sottoscritti nel Piano d’Azione europeo per gli squali del 2009.