Qui articolo del New Scientist,
Racconta l’ANSA come Jonathan Cox, dell’Universita’ di Bath, e i suoi colleghi dell’Universita’ di Cambridge, siano riusciti ad illustrare come lo squalo, ‘spazzando’ la testa da lato a lato, riesca a spingere l’acqua in un centro particolare del cervello dedicato all’olfatto: “Per capire la modalita’ in cui avviene il processo i ricercatori hanno creato un modello di testa di squalo utilizzando le immagini, poi convertite in una replica computerizzata in 3D, di un’ esemplare della specie martello conservato al Museo di storia naturale di Londra. Con questo prototipo poi sono riusciti ad osservare come l’acqua fluisce all’interno della testa dell’animale: utilizzando un colorante rosso, Cox e il suo team di ricerca, ha scoperto che l’acqua viene distribuita completamente in tutta la cavita’ nasale, nonostante cambi l’angolo di rotazione della testa. ”Per simulare lo stile di nuoto dello squalo abbiamo cambiato piu’ volte l’angolo di rotazione della testa del modello all’interno della vasca e abbiamo poi osservato come il flusso procede alle varie inclinazioni – ha spiegato Cox – con questo esperimento abbiamo potuto dimostrare come lo squalo martello fiuti gli odori mentre nuota in avanti, facendo spingere l’acqua all’interno del proprio naso”
Un esempio lodevole di come si può “scoprire” e “conoscere” senza l’utilizzo di sperimentazioni/torture inflitte agli esseri viventi…in questo caso, SI che l’uomo ha dimostrato di esser un “animale intelligente”. Bravo il Professor Cox!