Atleti olimpici per gli squali /1

Ci siamo: ancora pochi giorni e scatteranno le Olimpiadi. Quest’anno si svolgeranno in Cina, uno dei maggiori paesi responsabili del declino degli squali, vista la passione degli orientali per la zuppa di pinne di pescecane.

Milioni di squali ogni anno vengono catturati per preparare questa zuppa, molti dei quali vengono mutilati delle pinne e rigettati a mare. Una pratica crudele e totalmente insostenibile, visto che in genere gli squali crescono e si riproducono lentamente e per questo non riescono a sostenere ritmi di pesca così elevati.

Ora che gli occhi del mondo son puntati sulla Cina e sulle Olimpiadi, alcuni atleti hanno iniziato a far sentire la prendere posizione in difesa degli squali.

Guardate questo bellissimo video della nuotatrice americana Amanda Beard, realizzato da Oceana, in cui la nuotatrice invita a non mangiare più la zuppa di pinne di pescecane. Perché se finisce la domanda… può finire anche la mattanza. Brava Amanda!

Un Commento

  1. Brava Amanda Beard, non vedo lora che iniziono le Olimpiadi e di vederti

    Forza Amanda Beard!!!!!! 🙂

  2. Danilo

    Devo,dire che oltre ad essere un’eccellente atleta e una bella donna e’senza dubbio una persona molto intelligente.Complimenti Amanda e in bocca allo squalo per queste Olimpiadi

  3. elydrum(BS)

    Peccato che i ns calciatori non sanno nemmeno distinguere un pesce rosso da una cernia…eppure siamo circondati DAL MARE…come nessun’altro Paese Europeo!
    Grandissimi tutti gli Atleti che appoggiano la vita negli Oceani…Amanda sei grandissima (oltre che bellissima!)
    elydrum(BS)

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